Diritto Tributario


Il diritto tributario è un settore del diritto finanziario caratterizzato dall'avere ad oggetto l'imposizione, a favore di soggetti di diritto pubblico, di prestazioni patrimoniali. Tale branca del diritto pubblico regola i mezzi e le procedure per il reperimento delle risorse finanziarie necessarie al finanziamento della spesa pubblica in generale, ossia delle spese che lo Stato e gli Enti pubblici devono sostenere per poter svolgere le loro funzioni.


Il presupposto del diritto tributario è che la copertura delle spese occorrenti per la sussistenza di un’organizzazione sociale deve potersi realizzare anche senza il consenso dei singoli e deve quindi discendere da una legge dello Stato. Il finanziamento della spesa pubblica si realizza mediante strumenti giuridici previsti dalla legge, senza il consenso dei debitori.

Le prime indagini sul tributo sono di tipo economico (scienza delle finanze) e dirette a studiare:

  1. L’equilibrio tra esigenze finanziarie pubbliche ed economia privata;
  2. L’utilizzo della leva fiscale al fine di realizzare finalità di interesse collettivo;
  3. Gli effetti delle politiche fiscali sulla formazione dei prezzi e dei redditi;

All’interno del diritto amministrativo, si sviluppa solitamente lo studio del diritto finanziario. Il diritto finanziario studia, con metodo giuridico, tutte le forme di entrate pubbliche, ivi comprese quelle tributarie, mentre la contabilità di Stato studia le regole di amministrazione della finanza pubblica.
La crescita dell’importanza e della complessità del tributo portano all’autonomia del diritto tributario, sia dalla scienza delle finanze, sia dal diritto amministrativo e dal diritto finanziario.
Negli anni Trenta si assiste ad una difesa dello studio unitario del tributo (Scuola di Pavia); in seguito prevale l’autonomia scientifica ed il diritto tributario diventa materia di autonomo insegnamento universitario.

La rivoluzione d'internet ha prodotto la nascita del diritto tributario telematico, in diversi paesi del mondo.